PARMA (domenica 7 aprile 2024) – Un punto in due partite può non essere una crisi, ma di sicuro costringe il Parma a tenere alta la guardia ed interrogarsi. Allo stadio Druso di Bolzano finisce 0-0 contro i padroni di casa del Sudtirol. i gialloblu si dimostrano di nuovo appannati e poco precisi. La concomitante vittoria del Como sul Catanzaro porta a cinque i punti di vantaggio sui comaschi.
di Luca Bovio
Dare tutta la colpa alle assenze dei titolari in difesa sarebbe ingeneroso. Gli uomini di Fabio Pecchia paiono tradire una certa vertigine ed in queste due ultime partite dimostrano una stanchezza che è forse più mentale che fisica.
Nel primo tempo il più pericoloso tra i giocatori del Parma è Mihaila. Il rumeno, che divide la mediana con Sohm, al primo tentativo centra la traversa dalla distanza. Alla seconda occasione, invece, calcia sul portiere avversario un assist pennellato da Man. In difesa, Delprato riesce a regolare Odgowu nonostante una rilevante differenza di stazza.
L’attaccante del Sudtirol, nel corso del primo tempo, riesce ad avere una sola occasione da goal che spreca tirando malamente. Da entrambe le parti si pensa a creare gioco, piuttosto che a limitare gli avversari. Tuttavia, vuoi per imprecisione, vuoi per abilità altrui, il risultato non si sblocca dallo 0-0.
Nel secondo tempo i cambi immaginati da Pecchia non sortiscono effetto. Bernabé non incide e deve uscire per infortunio. Bonny è volenteroso ma poco altro. La partita non si sblocca, nonostante prima di dover uscire proprio Bernabé riesca a costruirsi una buona occasione; neutralizzata però dal portiere avversario. La partita non si sblocca ed al termine il Parma si trova a dover considerare il punto guadagnato più che i due persi. Pecchia avrà di che riflettere in settimana.
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