Parma, fermato dai carabinieri: “Il motorino? E’ di mio zio”, e invece è rubato

PARMA (domenica 7 aprile 2024) – Una spiegazione non richiesta: “Il motorino? Non è mio, me lo ha prestato mio zio“; è bastata a far germogliare un sospetto nelle menti dei carabinieri. Come riporta anche il quotidiano online Parma Today, infatti, il mezzo si rivelerà essere rubato.

di Luca Bovio

Costerà non poco la mancanza di sangue freddo ad un 20enne tunisino, ladro in erba, fermato poche notti fa da una pattuglia dei carabinieri di Parma Centro nel corso di un normale controllo. I militari, nel corso del loro giro perlustrativo, incontravano questo giovane che, a tarda ora, spingeva a mano un motorino. Il ragazzo, appena scorta la volante, cercava di cambiare strada.

I carabinieri, a quel punto, decidevano di fermarlo. Ancor prima che potessero fare una qualunque domanda il giovane, tuttavia, si affrettava subito a dire: “Il motorino? Non è mio, me lo ha dato mio zio“. Oltre all’evidente nervosismo del ragazzo, i militari notavano anche la manomissione del quadro di accensione, con i fili scoperti.

Con ben pochi dubbi, oramai, la pattuglia procedeva al fermo ed al trasferimento alla Stazione di Parma Centro. Qui il ragazzo veniva identificato come un 20enne tunisino già gravato di reati contro il patrimonio ed il motorino come rubato. Al termine delle verifiche il mezzo veniva restituito al legittimo proprietario. Il tunisino, invece, è stato denunciato in stato di libertà per ricettazione.