PARMA (martedì 9 aprile 2024) – Altri due progetti “targati” Università di Parma sono stati finanziati nell’ambito del bando Marie Skłodowska-Curie Actions Postdoctoral Fellowship (MSCA PF). Il primo progetto afferisce al Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco, il secondo al Dipartimento di Medicina e Chirurgia.
di Riccardo Saccoccia
L’arrivo del finanziamento ai due nuovi progetti va ad aggiungersi ai tre già finanziati, a rafforzare gli ottimi riscontri dell’Università di Parma nel bando MSCA PF. Il successo dell’Ateneo è inoltre testimoniato dal fatto che anche un sesto progetto è stato ammesso a finanziamento, ma il ricercatore – Jonas José Perez Bravo – ha rinunciato per scelte di carriera differenti effettuate prima della comunicazione del risultato.
Nello specifico, il progetto NanoRet – ricercatrice Nadia Toffoletto, supervisor Unipr Silvia Pescina – si propone di sviluppare e ottimizzare un modello oculare ex vivo che possa limitare l’uso della sperimentazione animale durante la valutazione di nuove formulazioni oftalmiche per il segmento posteriore dell’occhio. Oltre alle implicazioni etiche, il modello permetterà un abbattimento dei costi di sviluppo di nuove forme farmaceutiche oculari. In combinazione con modelli in silico e organs-on-a-chip, NanoRet mira ad ampliare la comprensione dei meccanismi di trasporto di farmaci nei tessuti oculari.
Il progetto NINFA-AD – ricercatore Riccardo Manca, supervisor Unipr Annalena Venneri – invece, permetterà di approfondire le alterazioni cerebrali associate a disturbi comportamentali (ad esempio irritabilità e deliri) in persone con malattia d’Alzheimer. In particolare si studierà l’influenza di diversi neurotrasmettitori, soprattutto dopamina e serotonina, sull’attività cerebrale in persone con malattia d’Alzheimer e problemi comportamentali.
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