L’8 maggio prossimo riprendono gli “Aperitivi della conoscenza” dell’Università di Parma

PARMA (martedì 30 aprile 2024) – Riprendono gli “Aperitivi della conoscenza”, mercoledì 8 maggio, gli appuntamenti divulgativi dell’Università di Parma con l’obiettivo di far incontrare la ricerca condotta in Ateneo e la città che lo ospita. La novità di questa edizione primaverile è rappresentata dall’ampliamento delle sedi degli incontri, che raggiungono luoghi nuovi sul territorio comunale.

di Riccardo Saccoccia

L’appuntamento del mercoledì, il primo, resta al ParmaUniverCity Info Point, alle 17.30. Quello del giorno seguente, giovedì 9 maggio, invece, si terrà in tre spazi diversi alle 18:30: all’Oltre Lab di piazzale Bertozzi nel quartiere Oltretorrente, alla Casa nel Parco nel Quartiere San Leonardo e all’ex sala civica “Io sono Pablo” nel Quartiere Pablo.

Tutto ciò è possibile grazie alla collaborazione del Comune di Parma (Assessorato alla Partecipazione, Associazionismo, Quartieri) e con la partecipazione dell’Associazione Amici Biblioteca San Leonardo, della Cooperativa Sociale Gruppo Scuola, di On/Off APS, di “Io sono Pablo” e di TurboLenta APS.

L’iniziativa comincia l’8 maggio e va avanti fino al 27 giugno: 8 incontri al ParmaUniverCity Info Point, il mercoledì dall’8 maggio al 26 giugno, e 8 incontri nei quartieri, il giovedì dal 9 maggio al 27 giugno. Si tratta di brevi seminari divulgativi condotti dai docenti dell’Università di Parma, in un programma dedicato all’Agenda 2030 ONU e ai suoi “Goals”, i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile da raggiungere entro il 2030.

Oggi, martedì 30 aprile, al ParmaUniverCity Info Point la presentazione da parte del Prorettore Vicario Fabrizio Storti e dell’Assessora alla Partecipazione, Associazionismo, Quartieri del Comune di Parma, Daria Jacopozzi, con interventi delle rappresentanti e dei rappresentanti delle realtà associative coinvolte.

Gli argomenti andranno anche a tangere altri ambiti: dagli scarti come risorse alla robotica sociale, dall’organizzazione sociale delle formiche agli eco-materiali, dalle sfide dell’adolescenza ad agricoltura e bioeconomia, dalla parità di genere all’Agenda 2030, come abbiamo detto, e a molto altro ancora.