PARMA (martedì 7 maggio 2024) – Da Sorbolo Mezzani fino ad una stazione di servizio nei pressi del casello di Arezzo, 300 Km, tanto è durata la fuga. Come riporta anche il quotidiano online Parma Today, l’uomo era scappato in macchina dopo aver aggredito con l’acido e quasi ucciso la compagna.
di Luca Bovio
I fatti si svolgono nella sera del 6 maggio. Una chiamata al 112 allerta che in un condominio di Sorbolo sembra essere in atto un’aggressione. I militari giungono sul posto prontamente e si trovano davanti una situazione critica. Una donna di 54 anni è stata prima aggredita con una bottiglia d’acido e poi colpita con una coltellata da parte del compagno 61enne.
L’uomo, condannato all’ergastolo per un cumulo di pene dovute a reati commessi decenni prima, aveva recentemente ottenuto il regime di semilibertà. Al momento dell’arrivo dei soccorsi si era già dileguato. A quanto pare la lite era scoppiata per futili motivi. Il 61enne aveva quindi afferrato una bottiglia d’acido presente in casa e l’aveva versata sulla testa della compagna, prima di colpirla con una coltellata.
Grazie ai testimoni a ai dati fotometrici della targa e dell’auto, i carabinieri riuscivano a mettersi subito sulle tracce dell’aggressore. Coordinandosi con le altre stazioni responsabili dei diversi territori attraversati riuscivano infine a bloccarlo all’altezza di Arezzo. L’uomo è stato condotto in carcere. Dovrà rispondere di tentato omicidio aggravato e deformazione dell’aspetto della persona con lesioni permanenti al viso.
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