Scritto da 1:33 pm Parma

Truffa da 250mila euro a un imprenditore del settore agricolo: quattro individui segnalati alle autorità 

Nel contesto di un’operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Treviso, quattro individui sono stati segnalati alle autorità competenti in merito a un caso di sospetto raggiro ai danni di un imprenditore agricolo originario di Padova. Le accuse vertono sulla presunta partecipazione dei soggetti coinvolti in un piano fraudolento che avrebbe causato un pregiudizio finanziario di notevole entità alla vittima. Tra i segnalati figura un agente commerciale proveniente da Bolzano, il quale avrebbe svolto un ruolo rilevante all’interno della presunta truffa, agendo in concerto con altre tre persone. Le indagini hanno rivelato che il gruppo avrebbe orchestrato un ingegnoso schema con l’obiettivo di indurre l’imprenditore, già in una situazione di difficoltà economica, a intraprendere un percorso di investimento. Il complice altoatesino avrebbe indirizzato il professionista agricolo verso un avvocato specializzato nel settore bancario, operante nella regione di Treviso. Quest’ultimo, in collaborazione con due consulenti finanziari provenienti da Roma e Viterbo, avrebbe cercato di convincere l’imprenditore ad investire una considerevole somma di denaro, pari a 250mila euro, prospettando guadagni di notevole portata, pari a due milioni di euro. Si è successivamente venuto a scoprire che i fondi destinati all’investimento sono stati di fatto incassati dall’avvocato e suddivisi tra i vari complici, tramite un intricato sistema di transazioni finanziarie. Una quota dei proventi ottenuti sarebbe stata utilizzata per emettere assegni circolari e per acquistare una lussuosa automobile, precisamente una Porsche cabriolet. La situazione è giunta alla luce quando l’imprenditore, rendendosi conto di essere stato vittima di una truffa, ha deciso di segnalare il caso alle autorità competenti. Di conseguenza, è scattata l’indagine della Guardia di Finanza, culminata con la denuncia dei quattro individui coinvolti. In aggiunta all’accusa di truffa aggravata, l’avvocato è stato segnalato anche per presunto abuso della prestazione d’opera. Il Giudice per le Indagini Preliminari di Treviso ha inoltre ordinato il sequestro preventivo di 250mila euro dalle disponibilità finanziarie dell’avvocato coinvolto.

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Last modified: Agosto 21, 2023
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