Scritto da 3:51 pm Parma, Cronaca

Caso di peste suina africana fra Tornolo e Bedonia. Centinaio (Lega) torna all’assalto.

caso di peste suina nella provincia di Parma

Risale a qualche giorno fa il ritrovamento della carcassa di un cinghiale affetto da peste suina africana nel comune di Tornolo, in provincia di Parma. Questo è il primo caso confermato nella provincia, un caso simile c’era stato a Piacenza lo scorso novembre. Ad rischiare adesso è la filiera della carne fresca e lavorata.

Elio Martinelli, presidente di Assosuini ha commentato così: “La peste arriva così a bussare alla filiera del Prosciutto di Parma e anche un solo caso può portare a una quarantena della durata di anni. Distruggendo, di fatto, il Made in Italy in una delle produzioni di maggiore successo a livello mondiale”. Secondo Martinelli l’unica possibilità rimasta è un abbattimento a tappeto tempestivo.

Dopo il suo recente interessamento il vicepresidente del Senato, Gian Marco Centinaio (Lega) torna ad occuparsi della questione peste suina. “La peste suina africana è arrivata a sfiorare uno dei distretti agroalimentari più importanti del Paese, mettendo a rischio l’intera filiera della carne fresca e lavorata, cioè buona parte dell’economia del territorio.” Poi aggiunge: “Il Commissario straordinario deve agire rapidamente, d’intesa con il Governo e con le Regioni coinvolte”.

Per contenere e controllare la “PSA” è necessario identificare il prima possibile i casi, per questo il presidente della Giunta Regionale ha emesso un’ordinanza che obbliga ad informare il servizio Ausl competente della presenza di ogni carcassa di cinghiale, ovunque si trovi. Inoltre è stato creato un numero unico regionale – 051.6092124 – che inoltra la chiamata all’Ausl competente per il territorio.

di Riccardo Saccoccia

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Tag: , , , , , Last modified: Febbraio 1, 2024
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