Scritto da 11:18 am Parma, Cultura

Scuola, poche le iscrizioni al liceo del Made in Italy: a Parma l’unica sede regionale

Scuola, liceo del made in Italy

Stentano a decollare le iscrizioni al liceo del Made in Italy, fortemente voluto promosso dal governo Meloni e approvato dal Ministero dell’Istruzione lo scorso 27 dicembre. Il nuovo indirizzo di studi rappresenta un’evoluzione del liceo economico-sociale e il liceo Albertina Sanvitale di Parma ospiterà l’unica sede regionale.

di Laura Andriuzzi

Il preside dell’istituto, Andrea Grossi, in un’intervista a La Repubblica, ha dichiarato che i numeri sono ancora troppo bassi, ma “tra i presenti agli incontri c’è stato interesse quindi aspettiamo di vedere nei prossimi giorni i numeri delle adesioni. Confido di poter formare una classe”.

Sicuramente non aiuta la poca chiarezza nel piano di studi, di cui è stato fornito un breve prospetto delle materie del biennio, mentre mancano indicazioni chiare sulle materie del triennio.

Secondo il preside, questo nuovo indirizzo ha alcuni pregi: studio delle discipline economico-giuridiche e delle materie Stem, la presenza di due lingue straniere, oltre a un focus sullo sviluppo delle capacità imprenditoriali e creative. Dunque, una scuola che si propone come elemento di contatto con un istituto tecnico, ma che con il mantenimento di una struttura liceale, si propone di unire aspetti culturali e aspetti tecnici.

Quali sono le aspettative dopo il diploma? Come dichiara il preside Grossi nell’intervista: “Esistono percorsi molto interessanti e coerenti con la formazione offerta dal nuovo indirizzo liceale: all’Università di Parma l’indirizzo Food System, incardinato entro la facoltà di Economia, che prevede due profili in uscita, uno di tipo più tecnico e uno di carattere più manageriale rivolto alla gestione dei processi, della comunicazione e della ideazione di prodotti e servizi.”

E per quando riguarda l’industria culturale? “Guardando all’industria culturale, alla produzione di eventi e mostre e alla promozione del patrimonio artistico territoriale, occorrono persone che abbiano competenze culturali e che sappiano immaginare percorsi di valorizzazione di musei e monumenti. A Parma esiste un percorso di laurea sulla gestione degli eventi culturali, presente anche a Venezia e in altre sedi, a Cremona ci sono corsi di laurea sulla sociologia dei comportamenti alimentari mentre a Piacenza sono presenti percorsi di food management”.

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Tag: , Last modified: Febbraio 5, 2024
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