Docente aggredita, a qualche giorno dall’episodio la Gilda degli insegnanti tuona: “l’epoca del buonismo è finita”

In relazione ai fatti successi il 9 febbraio scorso, la Gilda degli Insegnanti si è espressa, nuovamente, in favore della docente interessata e in grande opposizione verso i ragazzi protagonisti dell’atto, i genitori degli stessi e chiunque si esprime a loro favore.

di Riccardo Saccoccia

“I fatti delinquenziali accaduti nei giorni scorsi in danno della nostra collega che ha subito un tentativo di ferimento, a Parma nel quartiere Montanara, sono verissimi“ commenta la Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza in una nota.

Il collettivo ci tiene a specificare, in relazione ad alcune dichiarazioni recenti: “visto che qualche adulto sta tentando di accreditare la tesi che nulla sia accaduto, ricordiamo che la docente ha formalmente esposto il tutto all’Autorità giudiziaria in proprio e nella sua veste di pubblico ufficiale.”

Proprio in proposito ad una eccessiva tolleranza di certi comportamenti, ci tengono a precisare il desiderio che “l’epoca del buonismo finisca, i docenti devono poter fare liberamente lezione senza temere azioni scomposte e violente da parte di chiunque”.

Riportiamo le parole del coordinatore della Gilda di Parma e Piacenza, Salvatore Pizzo, che si espone sull’accaduto e ringrazia il Ministro Valditara: “Vogliamo ringraziare anche pubblicamente il Ministero dell’Istruzione e del Merito che a seguito del diretto intervento dello stesso Ministro Valditara sta prestando la dovuta attenzione alla nostra collega. Ci costituiremo parte civile se dovessero essere avviati procedimenti contro gli adulti responsabili delle azioni di questi minori, la colpa in educando è evidente. Pretendiamo imperativamente ordine e disciplina e che certi genitori degli studenti abbiano un atteggiamento compunto e rispettoso dell’Autorità docente che di certo non può passivamente essere lasciata in balia di fenomeni delinquenziali“.