La Regione Emilia Romagna continua ad investire nell’istruzione e, dopo il finanziamento di 10 borse di studio a Parma e non solo, questa volta arrivano più di 740mila euro per quattro posti per ricercatori e ricercatrici – uno per ogni corso di laurea a orientamento professionale.
di Riccardo Saccoccia
L’Università di Parma aveva presentato nei mesi scorsi la propria candidatura in risposta a un avviso emanato dalla Regione, che ha approvato la proposta.
L’Ateneo parmense aveva anche ricevuto recentemente dei complimenti dalla presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, durante il vertice Italia – Africa tenutosi a Roma.
I 741.600 euro complessivi, saranno equamente suddivisi per i 4 posti di ricerca previsti in: Glottologia e linguistica, per il corso in Interprete di Lingua dei segni italiana e lingua dei segni italiana tattile, uno in Geotecnica per il corso in Costruzioni, infrastrutture e territorio, uno in Microbiologia agraria per il corso in Qualità e approvvigionamento di materie prime per l’agro-alimentare e uno in Zootecnica speciale per il corso in Tecnologie e gestione dell’impresa casearia. I beneficiari dei posti sono già stati selezionati e prenderanno a breve servizio.
“Quella dei corsi a orientamento professionale è una proposta innovativa che guarda molto al mondo del lavoro formando professionalità specifiche. – afferma il Rettore, Paolo Martelli – Si tratta di una “scommessa di sistema”, ed è importante che la Regione supporti gli Atenei con risorse mirate e dedicate. È un gesto significativo che sostiene la diversificazione della proposta formativa, requisito oggi più che mai necessario per intercettare al meglio una domanda estremamente articolata”.
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