Il sindaco di Parma, Michele Guerra, si espone sulla questione delle manifestazioni a Pisa e Firenze. Si parla di sicurezza, pace, polizia e giovani.
di Riccardo Saccoccia
“Oggi siamo qui per parlare di pace e di cessate il fuoco ed è bene essere così tanti e così numerosi su questa causa, ma è inevitabile che oggi questo si intrecci con Pisa: le immagini che abbiamo visto sono gravissime, spaventose, fanno pensare a uno Stato che davvero limita il diritto di espressione dei cittadini” – queste le parole del sindaco Guerra a LaPresse, in seguito alla manifestazione per la pace di questa mattina. L’iniziativa è stata organizzata dal Centro Immigrazione Asilo Cooperazione Internazionale e da altre realtà del territorio.
Il sindaco si è poi riferito alla polizia – “Le immagini sono poi ancora più spaventose se penso che ci sono ragazze e ragazzi minorenni picchiati barbaramente e se penso, da genitore, che anche uno dei miei figli, che fa le superiori, avrebbe potuto trovarsi a una manifestazione del genere ed essere picchiato da quelli che dovrebbero essere i tutori della nostra sicurezza“.
“Per fortuna, la polizia non è tutta questa e quindi non bisogna nemmeno arrivare a generalizzare, come ho visto in questi giorni, ma quelle immagini e quanto successo va chiarito dal ministro, dal questore e a tutti quelli che hanno responsabilità di queste brutte cose che il popolo italiano ha dovuto vedere” – ha voluto poi precisare il primo cittadino di Parma.
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