Aeroporto di Parma: i dubbi dei sindacati sull’occupazione

L’ingarbugliata vicenda del rilancio dell’aeroporto di Parma si arricchisce di un nuovo capitolo. Come riporta anche l’edizione locale del quotidiano La Repubblica, i sindacati avrebbero avanzato dubbi sul piano per riportare il sito in attivo e sui dati della futura occupazione.

Di Luca Bovio

Filt Cgil e Filt Cisl hanno emesso un comunicato nel quale richiedono chiarezza circa i piani futuri per lo scalo aeroportuale di Parma e sulle garanzie da dare ai circa 40 dipendenti della struttura: “In questi giorni abbiamo dovuto registrare dell’inaspettato rinvio a nuova data del Consiglio dei soci di Sogeap a causa di intoppi nella trattativa che avrebbe dovuto portare nella gestione dello scalo la compagine canadese Centerline Airports per il rilancio dell’infrastruttura. La notizia fa il paio con le dimissioni dell’amministratore a interim che avrebbe dovuto gestire e curare l’operazione“.

Uno scenario che “unitamente alla mancanza di ulteriori comunicazioni da parte della Sogeap a lavoratori e organizzazioni sindacali, generano non pochi interrogativi negli stessi, che guardano con apprensione al futuro prossimo dello scalo cittadino”.