PARMA (mercoledì 3 aprile 2024) – Sono entrati ufficialmente in servizio, come avevamo già notificato, i 18 militari impegnati nell’operazione “Strade Sicure“, con il compito di sorvegliare l’area circostante la stazione di Parma 24 ore su 24.
di Riccardo Saccoccia
Il presidio, composto di 15 unità operative e 3 con funzioni di comando, è stato ampiamente cercato dalle forze politiche e assicurerà il controllo della zona limitrofa alla stazione ferroviaria di Parma, nel quartiere San Leonardo. I militari non lasceranno mai libero il presidio succedendosi in 4 turni da 6 ore, composti da 3 militari per ogni turno di guardia.
“Stamani sono andata personalmente a salutarli, a dar loro il benvenuto e a ringraziarli per questo presidio che vigilerà piazzale Dalla Chiesa, garantendo la sicurezza dell’ingresso in stazione – afferma Laura Cavandoli, parlamentare parmigiana – Esprimo la mia grande soddisfazione per questo importante risultato chiesto e ottenuto dalla Lega grazie all’impegno del sottosegretario all’interno Nicola Molteni con il ministro Matteo Piantedosi“
“L’esercito in stazione dà un importante segnale della presenza dello Stato sul territorio e crediamo non sia un caso che stamattina il presidio fosse appostato proprio davanti al busto del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, che per lo Stato e la lotta alla criminalità impegnò tutta la sua vita fino all’estremo sacrificio – ha detto invece Patrizia Caselli, segretario provinciale Lega, poi aggiunge – Il presidio renderà la stazione di Parma di più facile fruizione per turisti, viaggiatori, studenti e pendolari che saranno incentivati a scegliere il trasporto ferroviario per raggiungere la città anche dalla provincia“.
A discapito del grande risalto da parte delle istituzioni nei confronti di questa nuova misura di sicurezza, alcune delle testimonianze raccolte da ParmaToday paiono meno entusiaste.
“L’esercito non serve: sarebbe più utile mettere sulla strada più forze di polizia – dice una signora che abita nella zona – Servono i militari per avere un po’ di tranquillità? Vuol dire che abbiamo fallito in un certo senso. Sicuramente questa è un’area che ha bisogno di essere controllata, è invivibile in alcuni orari“.
“Non credo che l’utilizzo dei militari possa risolvere qualcosa. Io vivo qui dietro e i problemi sono tantissimi: dallo spaccio, alle risse in mezzo alla strada, dal consumo di droga a situazioni tese ogni volta che passo davanti alla stazione – afferma un altro residente – Sembra sempre che qualcuno possa lanciare, da un momento all’altro, una bottiglia di vetro contro le altre persone, per motivi molto futili“.
Tag: amministrazione comunale, comune, ferrovia, militari, parma, piazzale Dalla Chiesa, presidio, san leonardo, strade sicure Last modified: Aprile 3, 2024
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