In seguito al tragico episodio avvenuto lo scorso 7 marzo nel maneggio di San Martino in Rio che ha coinvolto la giovane Arianna Giaroli, rimasta uccisa dal calcio di un cavallo, la Procura della Repubblica di Parma ha aperto un fascicolo d’inchiesta.
di Riccardo Saccoccia
La 13enne, in seguito all’incidente, è stata trasportata all’Ospedale Maggiore di Parma con l’ausilio dell’elisoccorso. Purtroppo gli sforzi dei medici non sono serviti a salvarle la vita, la ragazza è infatti deceduta dopo essere giunta in ospedale. I genitori hanno acconsentito alla donazione degli organi.
L’ipotesi avanzata in relazione all’episodio, avvenuto nel centro ippico “Il Vignato“ di San Martino in Rio, in provincia di Reggio Emilia, è di omicidio colposo. I carabinieri stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente, che sarebbe avvenuto mentre Arianna si trovava da sola all’interno del maneggio.
Al momento dell’incidente la ragazza stava conducendo il suo cavallo a mano, ad un certo punto l’animale – per motivi ancora ignoti – si è agitato e ha scalciato, colpendo Arianna alla testa.
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