La vicenda è avvenuta nella zona del campus universitario, la donna, dopo aver rubato in un furgone è rimasta in zona sotto la pioggia ed è stata vista dal proprietario, che ha chiamato le forze dell’ordine. Prima di essere arrestata la donna ha aggredito i militari.
di Riccardo Saccoccia
L’episodio avvenuto qualche giorno fa, ha visto la richiesta di aiuto da parte di un cittadino verso le forze del 112, resosi conto di essere stato vittima di furto. Secondo l’uomo, la probabile responsabile si trovava ancora nei paraggi.
I carabinieri, raggiunto il luogo indicato dall’uomo, trovano la sospetta visibilmente alterata, seduta a terra sotto la forte pioggia. Attorno a lei il personale del 118 cercava di convincerla ad entrare nell’ambulanza per aiutarla.
Alla vista dei carabinieri la donna li ha aggrediti di colpo, sferrando un calcio alla tibia del capopattuglia – fortunatamente protetta dagli stivali in dotazione – per poi fuggire, correndo sotto la pioggia.
I carabinieri hanno quindi raggiunto la donna, cercando di bloccarla per effettuare i controlli necessarie a chiarire le circostanze relative al possibile furto commesso. Una volta raggiunta la donna ha dato inizio ad un violenta colluttazione, nella quale i militari hanno cercato di contenerla.
Una volta bloccata e condotta in auto, la donna è stata condotta negli uffici di Strada Fonderie, per i controlli. La donna è stata accusata di resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, in relazione alla quale, dopo la disposizione del Pubblico Ministero, è stata trattenuta nella Stazione Carabinieri di Oltretorrente, in attesa del rito direttissimo.
Il giudice, dopo aver convalidato l’arresto ha condannato la donna alla pena di mesi 6 di reclusione, con contestuale sospensione.
Tag: 37enne, 6 mesi di reclusione, bloccata, calci, carabinieri, carcere, colluttazione, furto, gazzelle, oltretorrente, parma, Pubblico ministero, pubblico ufficiale, reclusione, strada fonderie Last modified: Marzo 9, 2024
