Scritto da 1:33 pm Parma, Cronaca

Berceto: anziana truffata da una finta impiegata della banca

PARMA (giovedì 2 maggio 2024) – Si era spacciata per un’impiegata della banca e, così, era riuscita a convincere la vittima ad effettuare dei sostanziosi versamenti. Come riporta anche il quotidiano locale Gazzetta di Parma, è questa la storia di una anziana residente a Berceto, rimasta coinvolta in un nuovo tipo di truffa chiamato spoofing.

di Luca Bovio

Lo spoofing consiste nel nasconde la propria identità fingendo di essere una fonte affidabile per ottenere accesso a informazioni riservate e dati sensibili. I modi sono diversi: sms, email, ma anche siti web credibili. A differenza del phishing, lo spoofing fa uso di un numero identico a quello da cui, di solito, si ricevono comunicazioni da Enti e aziende.

Proprio questo è stato il metodo con il quale una donna che ha contattato l’anziana era riuscita a carpirne la fiducia. Spacciandosi per un’impiegata del servizio anti-frode informava la vittima che c’erano stati alcuni tentativi di accesso fraudolento al suo conto corrente. Pur avendo controllato e non avendo trovato prove di quanto sentito, l’anziana si faceva convincere a recarsi in banca ed effettuare due consistenti bonifici per verificare che i dati di accesso non fossero stati corrotti.

Per colmo, alla fine della telefonata era anche stata invitata a recarsi presso la più vicina caserma dei carabinieri per ricevere rassicurazioni in merito alla bontà dell’operazione.

Comprendendo di essere stata truffata, la signora si recava presso i carabinieri di Berceto per sporgere denuncia. Dopo lunghe e accurate indagini i militari risalivano ad un 48enne intestataria della Postepay sulla quale i soldi erano stati versati e già trasferiti. Dovrà rispondere dell’accusa di truffa.

Condividi la notizia:
Tag: , , Last modified: Maggio 2, 2024
Close