PARMA (venerdì 12 aprile 2024) – Dopo anni di attesa da parte della comunità appenninica dei territori di Reggio Emilia e Parma il progetto per la realizzazione della diga di Vetto sembra essere avviato verso la sua realizzazione. Come riporta anche l’edizione locale del quotidiano La Repubblica è l’assessore regionale all’agricoltura Alessio Mammi ad annunciarlo.
di Luca Bovio
Queste le dichiarazioni fatte da Mammi giovedì 11 aprile nella cornice di un incontro a Vetto con la comunità locale proprio per parlare del progetto della diga: “La Regione Emilia-Romagna considera l’iter di progettazione dell’invaso dell’Enza un risultato imprescindibile per il territorio perché il fabbisogno idrico dell’asta della val d’Enza che comprende le necessità plurime del versante reggiano e parmense è stato messo in evidenza da diversi studi“.
L’assessore ha poi aggiunto: “Progettare l’invaso significa dare risposte al comparto agricolo e industriale e agli usi civili. Per il territorio reggiano e parmense è una progettazione di portata storica, paragonabile a quella delle grandi opere per il Paese. Tutte le istituzioni coinvolte sono unite per arrivare a conseguire questo obiettivo“.
Il progetto dell’opera si divide in due parti: il documento di fattibilità delle alternative progettuali (docfap) e il progetto di fattibilità tecnico economica (pfte). Il primo è stato finanziato dalla Regione per 300mila euro e dai Consorzi di bonifica per 200mila. Si tratta della prima fase operativa per incominciare l’iter di progettazione, dopo che la commissione avrà affidato la gara, a fine aprile. La consegna del docfap è prevista per maggio 2025. Il pfte, invece, è stato finanziato per 3,2 milioni di euro dal Governo Draghi, risorse confermate anche dal Governo Meloni e dovrà arrivare entro il 2025.
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