in un periodo di generale difficoltà per l’economia anche quella emiliana segna il passo. Come riporta anche l’edizione locale del quotidiano La Repubblica, i dati forniti dalla Camera di Commercio dell’Emilia parlano di un valore aggiunto in crescita dello 0,2% (rispetto alla crescita dello 0,8% stimata a fine ottobre 2023), inferiore alla crescita stimata a livello regionale dello 0,6% e a quella nazionale dello 0,4%.
Di Luca Bovio
A trainare i dati economici sono soprattutto le tre provincie emiliane (Parma, Reggio Emilia e Piacenza) e sembra che si dovrà aspettare il 2025 per vedere una crescita che arrivi all’1%. Ad aumentare sono soprattutto i settori di edilizia e servizi. Calano, invece, settori storicamente forti come costruzioni e agricoltura.
Per la provincia di Parma l’aumento del valore aggiunto per il 2024 dovrebbe attestarsi al +0,2%, con previsione di +1,0% per il 2025. Lo sviluppo più significativo per il 2024 è previsto per l’industria, cui è attribuito un +0,9% (+0,6% per il 2025) e per i servizi con +0,3% (+1,1% per il 2025), mentre risultano in flessione l’agricoltura e le costruzioni, entrambe a -2,7%, con previsioni 2025 rispettivamente di -1,6% e -2,2%.
Tag: Emilia, parma, piacenza, pil, reggio emilia Last modified: Febbraio 7, 2024