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Educazione: docente seguita e presa a sassate da studenti nel quartiere Montanara di Parma

Docente di Parma presa di mira da alcuni studenti, prima male parole e poi sassate

La vittima è una docente di una scuola secondaria di primo grado di Parma, presa prima a male parole e poi bersagliata con un sasso, da alcuni suoi studenti di seconda media.

di Riccardo Saccoccia

Questo è quanto riporta la Gilda Insegnanti di Parma rispetto all’esposto presentato dalla professoressa alla questura di Parma: “Un gravissimo episodio è avvenuto a Parma in una strada del quartiere Montanara: alcuni studenti dopo aver apostrofato pesantemente una docente all’interno dell’edificio scolastico dell’istituto in cui la professoressa lavora, una volta terminate le lezioni, prima l’hanno inseguita per le strade del quartiere insultandola e apostrofandola pesantemente, poi in via Sbravati, nei pressi della chiesa, forse approfittando del fatto che ci fossero pochi passanti, hanno cercato di ferirla alla testa lanciandole un sasso che la donna fortunatamente è riuscita a schivare”.

I fatti risalgono al 9 febbraio, mentre l’esposto è stato presentato il 10 febbraio. Nel quartiere Montanara ha sede l’istituto comprensivo D’Acquisto che comprende elementari e medie con circa 900 alunni.

Sull’accaduto si è espresso anche il Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara: A Parma un’insegnante insultata in classe e poi presa a sassate da suoi studenti. A Bari due quindicenni pestati a sangue da alcuni coetanei all’uscita dalla scuola. Bisogna fermare questa cultura della aggressività e della violenza. Senza l’affermazione forte del principio di responsabilità, del rispetto delle regole e della autorità rischiamo di scivolare verso la disgregazione della nostra società civile. Dobbiamo approvare rapidamente il disegno di legge sulla condotta: chi sbaglia deve essere sanzionato, essere messo di fronte alle proprie responsabilità. Basta giustificare e tollerare bulli e violenti. Poi occorre un grande patto tra le famiglie e la scuola, per una rivoluzione culturale in cui i genitori siano solidali con i docenti, e mai antagonisti, sapendo anche dire dei no ai propri figli. Questo per il bene dei giovani e della collettività”.

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Tag: , , , , , , , , , , Last modified: Febbraio 16, 2024
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