L’episodio è successo presso via Po a Parma, quando i carabinieri hanno notato un uomo in monopattino elettrico che, alla vista dell’auto dei militari, ha cominciato a compiere manovre pericolose cercando di fuggire.
di Riccardo Saccoccia
I carabinieri lo hanno dunque raggiunto e intimato di fermarsi, ma l’uomo ha continuato a sfrecciare fra le macchine mentre beveva aranciata, deglutendo più volte qualcosa, provocando i sospetti degli inseguitori.
Alla fine della corsa, costretto ad abbandonare il mezzo, ha lanciato il monopattino verso la pattuglia cercando di ostacolare la discesa dei militari, per poi fuggire a piedi. I carabinieri lo hanno infine raggiunto e bloccato, mentre l’uomo continuava a deglutire ed ha colpire i militari.
In seguito è stato trasportato all’Ospedale Maggiore di Parma dove, al termine degli accertamenti, veniva riscontrata la presenza di 25 dosi, o “buste”, di crack nello stomaco dell’uomo.
I carabinieri hanno proseguito l’operazione individuando la casa del 36enne e procedendo con una perquisizione, che permetteva di rinvenire 14 ulteriori dosi nascoste nell’imbottitura del divano. È stata inoltre trovata l’attrezzatura per il confezionamento e 1300 euro in contanti.
Il 36enne nigeriano è stato arrestato per detenzione di crack al fine di spaccio e resistenza a Pubblico Ufficiale. Su disposizione del Pubblico Ministero, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Stazione Carabinieri di Oltretorrente, in attesa della celebrazione del rito direttissimo. Il giudice ha disposto nei confronti del 36enne il divieto di dimora a Parma e provincia.
Tag: condanna, contanti, crack, detenzione per fini di spaccio, dimora, divieto, dosi, fuga, maggiore di parma, monopattino, parma, spacciare, spaccio, stomaco Last modified: Marzo 8, 2024