A seguito ad un principio di incendio segnalato dai residenti di un condominio del paese, nel locale dove sono posizionati i contatori, i carabinieri di Fontanellato sono intervenuti, assieme ai vigili del fuoco. Una volta domato l’incendio, i tecnici di E-Distribuzione SPA, intervenuti per le operazioni di ripristino, hanno notato qualcosa di strano.
di Riccardo Saccoccia
I tecnici hanno notato che uno dei contatori presenti, per mezzo di un “bypass” creato ad hoc, era allacciato alla rete abusivamente permettendo così all’utente di utilizzare l’energia elettrica gratuitamente.
Dopo il sopralluogo, i tecnici hanno rimosso il dispositivo, posto poi sotto sequestro dai carabinieri. A seguito della querela presentata dai responsabili della società fornitrice del servizio, i militari hanno iniziato gli accertamenti per identificare i responsabili.
Seguendo i cavi, i carabinieri hanno individuato l’appartamento verso il quale era diretto il flusso di energia “gratuita“, notando che l’utenza di riferimento del contatore dell’abitazione era di fatto cessata.
Una volta individuato l’appartamento, i militari hanno acquisito informazioni testimoniali e incrociato i dati raccolti presso l’ufficio anagrafe, con quelli relativi ai canoni di locazione: giungendo all’identificazione di una 33enne nigeriana.
La donna, nel periodo dicembre 2022 a febbraio 2024 – più di un’anno – avrebbe utilizzato gratuitamente circa 6.000 KWh di corrente elettrica. I miliari hanno quindi denunciato la donna alla Procura della Repubblica di Parma perché ritenuta responsabile di furto aggravato di energia elettrica.
Tag: carabinieri, contatori, corrente elettrica, elettricità, fontanellato, furto, incendio, indagini, nigeria, nigeriana, parma, procura della repubblica di parma, querela, testimoni, ufficio anagrafe, vigili del fuoco Last modified: Marzo 13, 2024
