Infortunio mortale a Fidenza, i sindacati: “la tragedia continua e le istituzioni rimangono inermi”

FIDENZA (venerdì 29 marzo 2024) – Lo scorso mercoledì 27 marzo, in un cantiere di Fidenza aperto per operare l’adeguamento sismico della scuola “Collodi“ di via Torricelli, un operaio è morto a seguito di un incidente. I sindacati di FILLEA CGIL, FILCA CISL e FENEAL UIL, si espongono sull’accaduto.

di Riccardo Saccoccia

Il grave incidente pare essere avvenuto a causa del distaccamento del carico di una gru, che ha travolto il dipendente durante i lavori. La vittima, Vasile Tofan un operaio di 51 anni, è l’ennesima vittima di infortuni sul lavoro: solo nel 2023 si sono verificati 12 incidenti mortali sul luogo di lavoro.

I sindacati di FILLEA CGIL, FILCA CISL e FENEAL UIL hanno parlato della vicenda: “Saranno le autorità competenti ad effettuare le dovute verifiche sull’accaduto, purtroppo per l’ennesima volta ci troviamo però a richiamare l’attenzione su un fenomeno che in un paese civile dovrebbe essere superato. La cultura della salute e la sicurezza sul lavoro devono diventare una priorità, per tutte le istituzioni e gli attori economici. Purtroppo, nonostante le numerose denunce sindacali e le svariate proposte avanzate, sostenute anche dalle sempre più numerose mobilitazioni che chiedono di intervenire sulle norme sul subappalto a cascata, rafforzare le attività di vigilanza di ispettorato del lavoro, medicina del lavoro e Inail, introdurre una vera e propria patente a punti che blocchi le aziende che operano senza il rispetto le norme in tema di sicurezza, rimangono richieste e proposte inascoltate, mentre la tragedia continua e le istituzioni rimangono inermi“.

Infine hanno aggiunto: “In questi anni abbiamo assistito a una vera e propria strage civile, troppe famiglie private dei loro cari. Ora è il momento di agire concretamente e fare quadrato su un tema che ci riguarda tutti da vicino“.