Gli impianti interni sono stati già rimossi, adesso è il momento di mettere in funzione le ruspe che demoliranno gradualmente l’ex pediatria dell’Ospedale Maggiore di Parma, per non arrecare disturbo alle attività di cura dei padiglioni adiacenti.
di Riccardo Saccoccia
“Grande attenzione sarà posta alla demolizione della parte di fabbricato adiacente all’attuale Ospedale dei Bambini, che avverrà manualmente – spiega in una nota il direttore del servizio interaziendale, Attività tecniche Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, Dott. Ing. Renato Maria Saviano – Terminata questa prima fase di cantiere contiamo di avviare la costruzione vera e propria del nuovo padiglione nel prossimo mese di settembre e di completare i lavori dell’Ospedale delle Donne, con la riconsegna dell’edificio ultimato da parte della ditta a giugno 2026”.
L’Ospedale delle Donne accoglierà le principali attività dell’Ostetricia e Ginecologia ora presenti nel padiglione Maternità. La struttura sorgerà vicino al Padiglione Pietro Barilla al fine di assicurare la piena e completa integrazione funzionale e assistenziale delle attività di cura rivolte alla mamma e al bambino.
L’area del cantiere, lungo il viale centrale dell’area ospedaliera, è delimitata da apposita cartellonistica e permette il passaggio delle auto e dei mezzi di soccorso a senso unico alternato.
Tag: demolizione, lavori, mamma, mamme, mezzi di soccorso, Ospedale dei bambini, Ospedale delle Donne, ospedale maggiore, Ostetrici, Ostetricia, Padiglione Pietro Barilla, parma, Renato Maria Saviano, ruspe, Università di Parma Last modified: Febbraio 27, 2024