CAVRIAGO (venerdì 29 marzo) – L’episodio è cominciato con il divieto da parte del Sindaco del Comune di Cavriago nei confronti dei fuochi d’artificio prodotti dall’azienda che poi ha fatto ricorso al Tar.
di Riccardo Saccoccia
Il Sindaco del Comune in provincia di Reggio Emilia, Francesca Bedogni, aveva emesso un’ordinanza lo scorso 22 luglio del 2023, che disponeva il divieto di accensione e lancio di fuochi di artificio e di altri giochi pirotecnici su tutto il territorio comunale.
In seguito, come si evince da una sentenza dei giudici amministrativi di Parma emessa lo scorso 20 marzo, la ditta produttrice dei fuochi ha fatto ricorso al Tar, vincendo la causa.
L’azienda operatrice del settore, ha contestato che il provvedimento avesse inciso in modo negativo sulla sua attività economica e ha sostenuto che la delibera del Comune fosse viziata da “eccesso di potere per assenza dei presupposti, difetto di istruttoria, sproporzione ed inadeguatezza“.
In seguito, il Comune di Cavriago, con la memoria depositata in giudizio il 22 settembre 2023, ha replicato dicendo che l’ordinanza non proibiva la vendita, ma solamente l’accensione e il lancio di fuochi d’artificio in alcuni luoghi in assenza di licenza e che, di conseguenza, non sarebbe potuto essere provato il danno economico all’attività.
I giudici del Tar hanno però concluso in favore dell’azienda, accogliendo l’istanza cautelare di sospensione della delibera lo scorso 12 ottobre e affermando che “nell’ordinanza impugnata non sono stati evidenziati i necessari presupposti della contingibilità ed urgenza“. Confermando inoltre il danno arrecato all’azienda rispetto alle vendite incise negativamente dall’ordinanza.
Il Comune ha infine annullato l’ordinanza lo scorso 2 novembre ed il tribunale ha dichiarato la fine del contenzioso, condannando però l’Amministrazione a pagare le cosiddette spese di lite: circa 2000 euro.
Tag: Cavriago, comune, contenzioso, denuncia, parma, sindaco, tar Last modified: Marzo 29, 2024
