PARMA (mercoledì 22 maggio 2024) – A seguito dell’episodio tragico che ha coinvolto nuovamente il carcere di via Burla a Parma, che ha visto la morte suicida di un 25enne di origini siciliane, la Procura della Repubblica di Parma ha aperto un fascicolo di indagine in merito. Il suicidio, risalente allo scorso 16 maggio, è il secondo in Regione dall’inizio dell’anno: entrambi avvenuti fra le mura del carcere parmense.
di Riccardo Saccoccia
Così come era avvenuto per il suicidio dello scorso marzo di un detenuto 29enne di origini nordafricane, in merito al quale la Procura aveva aperto un fascicolo di indagine, anche questa volta è stata presa la medesima decisione.
Gli approfondimenti della magistratura consentiranno di accertare le cause esatte della morte del giovane, che si trovava rinchiuso nel penitenziario parmigiano ed era stato collocato nella sezione dei detenuti con problematiche di sicurezza.
Il ricollocamento sarebbe avvenuto a seguito di un episodio di violenza, rivolta dal ragazzo 25enne, verso un agente della Polizia Penitenziaria. Secondo le prime analisi investigative il 25enne si sarebbe ucciso impiccandosi con un lenzuolo.
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