PARMA (3 aprile 2025) – Nonostante non ci siano ancora abbastanza dati per calcolare gli eventuali danni, sale la preoccupazione per la salute del mercato export dell’Emilia Romagna.
di Martina Leva
Dopo un solo giorno dal cosiddetto D-Day, sono già tangibili le conseguenze dei dazi imposti dal presidente americano Donald Trump sui mercati esteri. Tra questi, l’Italia – e l’Emilia Romagna in particolare – non fa eccezione.
Secondo stime regionali, il danno ammonterebbe al valore dell’export dei nostri prodotti tipici – in particolare alimentari: si tratta di una cifra che supera ben i 10,5 miliardi di euro.
Ciò nonostante è bene ricordare che al momento non è possibile stimare, nemmeno in approssimazione, l’impatto effettivo dal punto di vista monetario che questi dazi avranno. Sicuramente, la preoccupazione è presente, data la sempre maggior internazionalizzazione delle regione Emilia Romagna.
Il mercato USA, infatti, ancora prima di quello Tedesco, è il primo mercato di destinazione delle esportazioni da parte di imprese emiliane e romagnole.
Tag: dazi americani, mercato export emiliano Last modified: Aprile 3, 2025
