Scritto da 9:35 am Montechiarugolo, Attualità

Montechiarugolo, 18 ettari di terreno agricolo per un impianto fotovoltaico: “devastante per clima, flora e fauna”

Impianto fotovoltaico di 18 ettari fra Montechiarugolo e Traversetolo, i residenti non ci stanno

Si è tenuta ieri, martedì 12 marzo, l’interrogazione del Consiglio Comunale per discutere del progetto che la società Green Frogs Parma srl (fondata nel 2023 e attualmente inattiva) collegata alla società Green Frogs Brescia ( holding ), ha depositato lo scorso febbraio presso i comuni di Montechiarugolo e Traversetolo.

di Riccardo Saccoccia

Il progetto prevede la realizzazione di un impianto fotovoltaico a terra, su due terreni agricoli ad alta potenzialità produttiva, ad oggi ancora coltivati. L’impianto sarà realizzato su un’estensione di 18 ettari e saranno installati 25.728 pannelli fotovoltaici ancorati al suolo, per una potenza nominale di 16,21 MW.

L’interrogazione, richiesta dai consiglieri di minoranza Vittorio Uccelli, Ermes Bettati, Paolo Caramaschi, Noemi Manzani e Ilaria Negri, chiedeva all’Amministrazione Comunale di chiarire nel dettaglio le caratteristiche del progetto, dove l’impianto dovrebbe sorgere, chiarirne l’impatto in termini ambientali, palesare la propria posizione in merito e verificare se e in quale modo intende attivarsi in tutte le sedi competenti per scongiurare che tali terreni agricoli divengano terra sterile.

La realizzazione dell’impianto avrà un impatto devastante sul microclima del terreno, del paesaggio, per la fauna e la flora, saranno realizzati 16.216 scavi con una profondità di 3 metri con relative fondazioni in cemento armato per i pali di sostegno dei pannelli, 18 manufatti di 16 metri per 2,80 alte 3 metri con relative fondazioni in cemento armato – l’allarme lanciato da alcuni residenti – Nel quartiere Spip ( Parma ) a destinazione industriale, tutti gli impianti realizzati anche di grandi dimensioni, sono stati autorizzati solo sulle coperture degli edifici, vietando l’installazione al suolo dei pannelli agricoli limitrofi. La società che ha depositato il progetto è ben consapevole dell’azzardo, infatti ha richiesto alla provincia, che sia sottoposto a verifica di assoggettabilità a VIA ( Valutazione Impatto Ambientale)”.

Sempre dai residenti della zona, viene tirata in ballo un’altra realtà, l’Azienda Agricola Drugolo proprietaria, a quanto pare, dei suddetti terreni e di altri fabbricati nell’area (ex allevamento di maiali). Si sostiene che l’azienda in questione non abbia voluto dare la priorità alla riqualificazione di queste zone – pare che i fabbricati citati presentino amianto sulle coperture – per ottenere “un arricchimento in tempi brevi, permettendo, con la cessione dei diritti di superficie dei terreni agricoli, alla società Green Frogs Parma di presentare un progetto di dimensioni esagerate“. 

I residenti non contenti della situazione hanno avviato alcune attività di informazione e protesta. Hanno inoltre convocato un incontro pubblico, sabato 16 marzo alle ore 14.30, presso la Sala Rugantino di Basilicanova, per discutere degli scenari possibili.

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