PARMA (mercoledì 29 maggio 2024) – A Noceto la campagna elettorale si gioca anche sulla questione della logistica e della Zls. Come riporta anche l’edizione locale del quotidiano La Repubblica, infatti, il candidato del centrosinistra Zuccheri attacca l’attuale sindaco Fecci per una gestione della questione che non sarebbe stata trasparente.
di Luca Bovio
La vicenda è legata alla notizia secondo al quale la regione Emilia-Romagna e Liguria avrebbero trovato un accordo per ospitare nel territorio di Parma il retroporto di La Spezia. In particolare, sono sono state individuate le aree Zls, ovvero le zone logistiche speciali dove ospitare le merci. E tra queste ci sarebbe anche Noceto, solo che, secondo Zuccheri, l’amministrazione del sindaco Fecci non avrebbe agito in maniera conforme.
Queste le parole del candidato sindaco Zuccheri: “La vicenda Noceto nella Zls dimostra che è sempre più importante cambiare pagina a Noceto, che dopo 30 anni merita un’Amministrazione più trasparente. Ancora bugie da Fecci che non ha il coraggio di dire quello che fa e spesso fa cose che non dice sulla pelle dei cittadini. Ci sono gli atti formali, protocollati, a smentire le sue dichiarazioni. Noceto ha risposto ‘Sì’ quando in marzo la Provincia di Parma ha convocato tutti i Comuni per raccogliere gli interessi ad essere inseriti nelle Zone logistiche speciali che la Regione Liguria, amministrata dal centrodestra, stava predisponendo“.
E continua: “Abbiamo chiesto al presidente della Provincia Andrea Massari e al consigliere Daniele Friggeri che ci hanno confermato che il Comune di Noceto ha individuato le aree. A fine aprile la mappatura delle aree individuate è stata trasmessa alla Regione Emilia Romagna che le ha recepite in una delibera di Giunta e trasmesse alla Regione Liguria. Si tratta di atti protocollati, solo poche settimane fa, impossibile che Fecci non ricordi. Delibere, non chiacchiere“.
E prosegue Zuccheri: “Agli atti era allegata la cartografia in cui sono individuate le aree Noc P2 e Noc P3 del PSC di Noceto. Sono quelle aree in via Ponte Taro e in via Gandiolo, poco distante dalle scuole e dal centro sportivo del Pioppo, che i nocetani conoscono bene. Erano aree destinate alla cancellazione nel Pug che in questo modo si salvano, anzi, vengono messe al sicuro ed escono dal rischio cancellazione e nel contempo decuplicano il loro valore. Il sindaco Fecci può smentire questi atti? Risponda ai nocetani. Il comune di Noceto non ha indicato alla Provincia le due aree P2 e P3? In questo caso denunci pubblicamente e chieda l’immediata cancellazione delle aree“.
E aggiunge: “Ci chiediamo perché la Giunta Fecci abbia fatto una scelta così devastante per la salute dei cittadini senza neppure un atto di Giunta. Sperava che la notizia uscisse dopo le elezioni a cose fatte? Inutile che racconti favole quando sa che le Zls rispondono a interessi sovracomunali e quindi non rientrano nelle percentuali di consumo di suolo stabilite dalla legge. Noceto non ha un bel pedigree al riguardo. È il quinto Comune in Regione Emilia Romagna per consumo di suolo negli ultimi anni“.
E conclude: “Se ci avesse ripensato e non fosse d’accordo sul provvedimento ormai preso, presenti il ricorso al Tar Liguria come precisato dalla delibera Regionale e si assuma la responsabilità per avere preso una decisione così grave con leggerezza spendendo ulteriori soldi della comunità. C’è poco tempo, è l’unico modo per fermare il provvedimento. La prima cosa che farò se sarò eletto sindaco sarà di presentare ricorso contro questa decisione della Giunta Fecci tanto dannosa per la salute dei nocetani“.
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