PARMA (sabato 30 marzo 2024) – Continua ad aggiungere nuovi capitoli la vicenda che ruota intorno al progetto nel nuovo stadio Tardini a Parma. Come riporta anche il quotidiano online Parma Today sulla questione si è espresso anche il consigliere comunale ed ex stella del Parma Marco Osio.
di Luca Bovio
Il sindaco, come veniva chiamato ai tempi in cui vestiva la maglia gialloblu così esordisce: “Preoccupazione per i tempi dilatati e la mancanza di certezze sul futuro dello stadio Tardini“. E continua: “limitativo stare fermi e in silenzio in attesa degli esiti della Conferenza dei servizi: il progetto di ammodernamento necessiterà di una variante urbanistica. E i tempi di una variante urbanistica saranno probabilmente lunghi, ben più di quelli consentiti dalle legge stadi. Diciamo da tempo che non sono state rispettate le teppistiche inizialmente annunciate, con il completamento del progetto che sarà in una data ben più lontana da quella preventivate“.
Il consigliere Osio poi approfondisce: “L’incertezza sulla data di inizio dei lavori rende ancora più urgente la definizione di un piano B per lo stadio temporaneo. Non possiamo permettere che il Parma Calcio 1913, e con esso la città di Parma, si trovino ancora senza sapere quale sarà la casa perle prossime stagioni calcistiche”.
Marco Osio conclude poi il suo intervento chiamando in causa anche il sindaco Guerra: “Serve una soluzione rapida e concreta, serve una mediazione politica seria e convinta della Giunta che tenga conto delle esigenze della squadra, dei tifosi e della città. Il sindaco Guerra va in Europa a vantare lo stadio di Parma come polo energetico che sarà d’esempio per tutti, ma pare vendere la pelle dell’orso prima di averlo catturato. Si preoccupi prima di fornire risposte convincenti e concrete alla cittadinanza, onde evitare il Tardini si riveli l’ennesima promessa senza realizzazione“.
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