Gorgan Constantin, moldavo di 29 anni, è stato condannato in primo grado a 27 anni di carcere per l’omicidio di Vitalie Sofroni. L’uomo venne ucciso a coltellate la notte del 5 luglio 2022 a Gaione, nel parcheggio di strada Fontanini.
di Riccardo Saccoccia
L’uomo venne ucciso perché prese le parti di Mariana, compagna del suo assassino, che ospito a casa sua assieme alla figlia di 9 anni, per sottrarla alle violenze del compagno.
Per l’omicidio non è stata riconosciuta la premeditazione mentre a Gorgan Constantin sono state riconosciute le attenuanti generiche. Oltre alla condanna per omicidio volontario Gorgan è stato incriminato per: maltrattamenti, violazione di domicilio, minacce e porto abusivo di coltello. Alla figlia di Vitalie il tribunale ha previsto una provvisionale di 50 mila euro.
Tutto inizia con le segnalazioni di alcuni cittadini della zona, muovendo sul posto la polizia, che identifica subito l’allora 25enne moldavo. Si era allontanato a piedi insieme alla compagna e alla figlioletta di nove mesi, addentrandosi nelle campagne.
Il delitto, avvenuto poco prima, aveva visto la discussione fra Gorgan e la compagna e il successivo intervento di Vitalie per separarli. Da qui la discussione fra i due, l’accoltellamento e la fuga.
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