Scritto da 3:26 pm Parma, Cronaca

Parma, Ciac: “la Questura non può rifiutarsi di accogliere una domanda di conversione”

PARMA (venerdì 19 aprile 2024) – Arriva al suo epilogo una vicenda legale che coinvolgeva la Questura di Parma e la pratica di conversione dei permessi di soggiorno dei cittadini stranieri. Come riporta anche il quotidiano online Parma Today, infatti, il Tribunale di Bologna ha stabilito che è dovere della Questura accogliere tali richieste.

di Luca Bovio

L’ordinanza così recita: “Dispone che la Questura di Parma provveda a ricevere e formalizzare la domanda di conversione del permesso di soggiorno del ricorrente“. Ed è legata alla vicenda di un migrante del Gambia. L’uomo si era recato in Questura per richiedere la conversione del permesso di soggiorno “per casi speciali“. Nell’ufficio, però, gli veniva comunicato che, dopo le modifiche del Governo Meloni, non era più possibile.

A quel punto gli veniva fatto firmare un documento in italiano e senza traduttore, gli venivano sequestrate le carte e non gli veniva rilasciato alcun documento. Solo successivamente, grazie al lavoro dell’avvocato Alberto Valenti, si scoprirà che il documento fatto sottoscrivere era una rinuncia alla conversione e che la pratica messa in atto non era prevista dalla legge. Il legale, incaricato di agire in tutela del cittadino straniero, decide in tempi rapidi di procedere al ricorso davanti al Tribunale Ordinario di Bologna.

Il 5 aprile 2024 arrivava la sentenza di condanna per la Questura di Parma. Il giudice, infatti, rinveniva una errata interpretazione del Decreto Cutro: negando la presentazione della domanda di conversione, facendo firmare dichiarazioni di rinuncia e ritirando contestualmente la ricevuta della domanda senza rilasciare alcunché allo straniero.

Ciac, ente di tutela dei cittadini stranieri, così commenta la sentenza: “Il giudice stabilisce in maniera netta e chiara che la Questura non può rifiutarsi di accogliere la domanda di conversione di un permesso di soggiorno da Casi speciali ad uno per Lavoro mettendo in atto una pratica non corretta che lede in maniera lampante un diritto. Invitiamo, ancora una volta, i migranti in possesso di un permesso di soggiorno per Casi speciali a rivolgersi direttamente agli sportelli di Ciac per avere maggiori informazioni e a non ascoltare chi continua a dire che non sia possibile fare questa procedura“.

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Tag: , , Last modified: Aprile 19, 2024
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