PARMA (lunedì 20 maggio 2024) – In tre mesi, tra Parma, Noceto e Fiorenzuola d’Arda, avevano clonato le carte carburante di undici aziende effettuando 5.000 euro di rifornimento. Come riporta anche il quotidiano online Parma Today, sono ora finiti in manette i due truffatori.
di Luca Bovio
A fermare l’attività dei due truffatori sono stati i carabinieri di Soragna, coordinati dai colleghi di Fidenza. Alla coppia, che dovrà rispondere del reato di utilizzo fraudolento di carte carburante clonate, sono stati contestati undici episodi, in un lasso di tempo che va dal 5 gennaio al 31 marzo 2024.
La storia ha inizio quando al Comando dei carabinieri di Soragna perviene la richiesta di altre Stazioni di effettuare dei controlli in varie stazioni di rifornimento sparse soprattutto tra i Comuni di Fidenza, Soragna e Fontanellato.
L’inchiesta portava alla luce il fatto che, in queste ed in altre stazioni tra Parma, Noceto e Fiorenzuola d’Arda, erano state utilizzate carte carburanti aziendali clonate. I militari procedevano dunque all’acquisizione delle immagini di sicurezza. Tramite queste riuscivano a risalire ai due imputati.
Questi avrebbero anche proceduto al rifornimento tramite cisterne e per conto terzi. Le aziende truffate hanno tutte sporto denuncia e, dopo aver informato il GIP, i carabinieri hanno proceduto all’arresto, poi convalidato in custodia cautelare in carcere visto l’alta probabilità, a detta del giudice per le indagini preliminari, di reiterazione del reato. A seguito della perquisizione nel domicilio della coppia sono state ritrovate anche alcune delle carte carburante usati.
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