PARMA (giovedì 20 giugno 2024) – L’emergenza cinghiali a Parma e in Emilia-Romagna continua ad aggravarsi, e così la Coldiretti ha incontrato il prefetto parmigiano per discuterne. Come riporta anche il quotidiano online Parma Today, nel corso dell’incontro i delegati hanno consegnato al prefetto anche un documento nel quale elencano i motivi della mobilitazione nazionale convocata.
di Luca Bovio
Ha spiegato così la mobilitazione il presidente di Coldiretti Parma Luca Cotti: “La proliferazione incontrollata della fauna selvatica, in particolare dei cinghiali rappresenta una minaccia costante per le nostre colture agricole e i nostri allevamenti. Questi animali selvatici hanno causato nell’ultimo anno danni considerevoli all’agricoltura italiana per circa 200 milioni di euro. Inoltre, l’invasione di cinghiali ha raggiunto cifre allarmanti, con 2,3 milioni di esemplari in tutta Italia, creando ulteriori preoccupazioni, soprattutto nella nostra provincia, riguardo alla diffusione della peste suina africana (PSA). Nonostante sia già in corso l’attività di depopolamento, non c’è più tempo da perdere. La problematica va risolta con urgenza non solo per le aziende agricole ma anche per la sicurezza di tutta la collettività“.
All’incontro con il prefetto di Parma Antonio Lucio Garufi erano presenti anche il direttore di Coldiretti Parma Marco Orsi e il presidente di Coldiretti Emilia Romagna Nicola Bertinelli.
Così ha commentato l’iniziativa Bertinelli: “Si è intrapresa la strada giusta nella nostra Regione, ma crediamo fermamente che l’adozione del Piano Straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica possa rappresentare l’unica risposta al grido di allarme che da troppo tempo è inascoltato“.
Invece Orsi si è così espresso: “Come sempre Coldiretti è pronta a collaborare anche dal punto di vista tecnico per arrivare nei tempi più rapidi possibili a raggiungere un risultato che è indispensabile: diminuire il numero di cinghiali che devastano il nostro territorio e le nostre attività“.
Tag: emergenza cinghiali, parma, prefetto Last modified: Giugno 20, 2024