Parma: controlli a tappeto dei carabinieri, sei persone fermate

Dal pomeriggio di ieri, sabato 23 marzo, fino a notte fonda la compagnia dei carabinieri di Parma ha messo in atto una grande operazione di controllo in diverse zone della città. Come riporta anche il quotidiano locale Gazzetta di Parma, i controlli a tappeto hanno portato al fermo di 6 persone.

Di Luca Bovio

I militari hanno avviato una fitta rete di controlli nelle zone centrali della città di Parma, istituendo anche posti di blocco sulle principali arterie di accesso. I controlli miravano a prevenire soprattutto crimini contro il patrimonio nelle zone nevralgiche e più densamente popolate del capoluogo parmigiano.

Il dispositivo messo in atto ha permesso di controllare complessivamente 76 veicoli e 120 persone. Una rete a strascico che ha portato all’identificazione di vari soggetti ritenuti, a vario titolo, responsabili di reati penali.

Infatti sono stati deferiti alla locale autorità giudiziaria:

per porto abusivo di armi e/o oggetti atti ad offendere:
un uomo e una donna, entrambi 40enni e residenti in città, trovati rispettivamente in possesso, senza giustificato motivo, il primo di una lima lunga circa 30 cm e la seconda di una bomboletta contenente spray al peperoncino;
un 24 enne domiciliato in città, ma di origini lombarde, trovato in possesso di due diverse mazze da hockey della lunghezza di 170 cm e 90 cm;
perché irregolari sul territorio dello Stato:
un moldavo di 37 anni;
un tunisino di 27 anni che, alla vista dei militari ha anche tentato di darsi alla fuga, ma è stato raggiunto e, durante il controllo, trovato in possesso di gr. 1,75 di hashish e pertanto segnalato anche quale assuntore;
un guineano di 19 anni che inizialmente ha tentato di spacciarsi per minorenne chiedendo di essere collocato in una comunità, ma a seguito di accertamenti veniva accertata la sua maggiore età.

Oltre a queste venivano indentificate come assuntori di droghe 6 persone: 4 italiani, un nigeriano e un tunisino. I controlli non si fermano al territorio urbano di Parma ma si estenderanno a tutta la provincia.