PARMA (giovedì 6 giugno 2024) – La Guardia di Finanza di Parma ha arrestato un medico dell’Ausl parmigiana in quanto accusato di truffa aggravata ai danni dello Stato. Come riporta anche il quotidiano online Parma Today, l’uomo avrebbe svolto visite in studio privato quando avrebbe invece dovuto essere di servizio nel carcere cittadino.
di Luca Bovio
Oltreché di truffa aggravata il medico inquisito anche per falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici. Le indagini condotte dalla Guardia di Finanza hanno portato ad un’ordinanza di misura cautelare personale degli arresti domiciliari e contestuale decreto di sequestro preventivo. Al medico sono state dunque sequestrate, dopo un calcolo preventivo delle ore falsamente dichiarate per il servizio in carcere come medico di guardia, somme di denaro e beni mobili e immobili per un valore complessivo di 81.650 euro.
Le indagini sono partite da un controllo portato avanti dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Parma in merito agli incarichi conferiti all’indagato dall’Ausl parmigiana. La Guardia di Finanza ha così potuto appurare come l’uomo, nelle ore in cui avrebbe dovuto garantire la propria presenza all’interno della prigione, avrebbe invece fornito prestazioni mediche in strutture private e sostituito colleghi in città
Il modus operandi era sempre il medesimo e oramai consolidato: entrata in carcere e timbratura dell’accesso in uno dei punti previsti, permanenza per un numero di ore ridotto, uscita senza timbratura e svolgimento di visite private con conseguente compenso, rientro in carcere e timbratura dell’uscito in orario prestabilito.
Visto il numero di false ore registrate con questo metodo l’Ausl di Parma avrebbe corrisposto al medico un compenso non maturato e, dunque, illegittimo. Per questo sono state formulate le accuse di truffa aggravata ai danni dello Stato e falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici di cui ora il professionista dovrà rispondere.
Tag: medico, parma Last modified: Giugno 6, 2024