Scritto da 1:36 pm Parma, Attualità

Parma: nella lotta alla peste suina interviene anche l’Esercito

Il consigliere regionale Fdi, Tagliaferri, incalza per velocizzare la scelta del commissario regionale

PARMA (giovedì 11 aprile 2024) – Non si ferma la diffusione, e con essa la preoccupazione, della peste suina tra i cinghiali che vivono nel territorio di Parma. Come riporta anche l’edizione locale del quotidiano La Repubblica, sarebbero state approvate nuove procedure che comprendono anche l’intervento dell’Esercito.

di Luca Bovio

In presenza dell’assessore regionale all’agricoltura e agroalimentare Alessio Mammi si sono svolti tra Parma, Reggio Emilia e Modena diverse riunioni su come gestire il de-popolamento dei cinghiali e contenere l’infezione da peste suina.

Le decisioni prese si concentrano soprattutto sul dirottare dei fondi regionali sugli abbattimenti, sull’impiego, appunto, dell’Esercito e sulla creazione di un’area designata per le operazioni tra le autostrade A1, A15, A21.

La confederazione degli agricoltori racconta così gli incontri: “Durante gli incontri sono state messe in luce le principali misure di biosicurezza e di gestione per il contenimento del virus. L’assessore ha annunciato la costituzione dei Got (Gruppi organizzati territoriali) per ogni provincia. Questi costituiscono una cabina di regia composta da Regione, Asl e Polizie provinciali con il compito di monitorare, organizzare l’attività di de-popolamento e di stoccaggio delle carcasse nei centri di raccolta per ogni territorio provinciale“.

Inoltre: “per rafforzare l’attività di abbattimento e di ricerca delle carcasse è stato coinvolto il personale dell’Esercito e il commissario ha nominato altri tre subcommissari per coordinare meglio le attività sul territorio dei bio-regolatori, la cui procedura di iscrizione all’albo verrà semplificata“.

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Tag: , , Last modified: Aprile 11, 2024
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