PARMA (mercoledì 22 maggio 2024) – Cristian Salzano, ex-capogruppo di Effetto Parma in Consiglio Comunale di Parma, prepara l’addio al gruppo civico. Come riporta anche l’edizione locale del quotidiano La Repubblica, è il diretto interessato a spiegare il motivo della sua scelta in un lungo comunicato.
di Luca Bovio
Inizia così Salzano: “In tanti in questi giorni hanno chiesto della mia permanenza nel gruppo consiliare Effetto Parma: ad oggi, non ho preso alcuna decisione. Nel caso, informerò per primo il mio gruppo poiché non ho intenzione di creare alcun imbarazzo, anche se comprendo che alcuni miei interventi e le ultime uscite abbiano rafforzato questa ipotesi“.
E poi: “Non posso però negare che le posizioni assunte da Effetto Parma recentemente mi stanno portando a riflettere verso un passo non semplice per chi, come me, ha creduto e investito in un progetto civico nuovo“.
L’ex-capogruppo di Effetto Parma passa poi ad argomentare: “Cito due temi amministrativi recenti come il Piano sosta e la Partecipazione, e uno prettamente di indirizzo politico come il ‘matrimonio’ tra Effetto Parma e Più Europa“.
E continua: “Nel Piano sosta avevo presentato alcune riflessioni che tendevano a tutelare le attività commerciali e i clienti durante la pausa pranzo, mantenendo una fascia di gratuità più ampia senza l’utilizzo di alcuna App. Una fascia oraria gratuita per il parcheggio a mio parere avrebbe rappresentato un sostegno importante per i negozi di vicinato in quei quartieri che fortunatamente ne godono ancora la presenza: Montebello, Montanara, San Leonardo, Oltretorrente per citarne alcuni. Sento parlare spesso di attenzione verso i quartieri, quale miglior occasione per dare un segnale forte per il commercio e la socialità?”.
E sul secondo punto: “Sulla Partecipazione sono assolutamente contrario alla reintroduzione del quorum nei referendum comunali la cui abolizione fu una precisa scelta politica del primo mandato Pizzarotti. Non ho condiviso le parole forti utilizzate contro le opposizioni che hanno abbandonato l’ aula non partecipando al voto finale: è un modo di far politica che non mi piace. Nei miei anni di consiliatura ho avuto sempre il massimo rispetto delle scelte fatte dalle altre forze politiche cercando un continuo dialogo e costruendo un rapporto di stima e fiducia nell’interesse della città e questo mi viene ancora oggi riconosciuto“.
E sul rapporto con le opposizioni: “Entrando nel merito dell’azione delle opposizioni, il dato evidente è che in questi due anni poco si è fatto per coinvolgerle, nonostante più volte siano arrivate da loro richieste di aggiornamenti. Le due commissioni svolte sono risultate carenti di documentazione, con testi discordanti: io stesso, che siedo nei banchi della maggioranza, ho pubblicamente espresso dubbi e critiche in una di queste occasioni e altri consiglieri di maggioranza hanno assunto posizioni contrarie“.
Cristian Salzano parla poi dell’alleanza tra Effetto Parma e +Europa: “Ho sempre provato internamente a sottolineare che tale operazione avrebbe rappresentato la morte politica del movimento. Non ho mai aderito a iniziative che andavano in tal senso, ma prendendo atto del differente pensiero di molti iscritti, ho deciso di abbandonare l’associazione. Ora sarebbe semplice per me affermare di aver avuto ragione, ma non aggiungerebbe o toglierebbe nulla al mio percorso politico che ha come unico pensiero Parma, la mia città“.
Al momento, tuttavia, Salzano sembra escludere l’avvicinamento ad altre forze politiche: “È assolutamente prematuro dire cosa e chi ci sarà nel mio futuro politico. Oggi sono concentrato nel far bene il ruolo che occupo, osservo attentamente tutte le forze politiche e se si presentassero occasioni per proposte condivise e nell’interesse di Parma ci sarò. Credo fortemente nel civismo e nelle sue grandi capacità di intercettare i bisogni concreti della città“.
Tag: gruppo civico, parma Last modified: Maggio 22, 2024