Scritto da 5:12 pm Parma, Cronaca

Parma: sequestro di 2,4 milioni di euro ad azienda per frode su carburanti

Nuovi guai per un’azienda di Parma, la quale già nel 2023 aveva subito un provvedimento per frode fiscale sulla commercializzazione di carburanti. Come riporta anche il quotidiano locale Gazzetta di Parma, al rappresentante legale dell’azienda sono stati sequestrati 2,4 milioni di euro.

Di Luca Bovio

Nel 2023 la Guardia di Finanza aveva già messo sotto indagine l’azienda di Parma per una presunta frode nella vendita all’ingrosso e al dettaglio di benzina e gasolio. All’epoca il provvedimento emanato dalla Procura Europea di Bologna aveva portato al sequestro preventivo di 17 pompe bianche in Emilia ed altre tra Brescia, Lodi e Verona.

Gli investigatori della Guardia di Finanza avrebbero individuato una truffa carosello sulla vendita di carburanti gestita tra Miami, Dubai e Napoli, nella quale prodotti petroliferi provenienti da Slovenia e Croazia sarebbero stati ceduti fittiziamente nel Regno Unito, in Romania e ad alcune cartiere italiane prima di giungere all’azienda di Parma. Il tutto per poter frodare l’Iva.

Per poter rifondere il danno erariale era stato disposto da parte dell’autorità giudiziaria il sequestro dei beni riconducibili all’azienda e al legale rappresentante. Tuttavia, non si erano rivelati sufficienti per sanare i 26 milioni di euro imputati all’azienda parmigiana. Ecco dunque che, riusciti a risalire a partecipazioni societarie e conti bancari a Bucarest per 2,4 milioni di euro ne è stato disposto il sequestro.

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Tag: , , , , Last modified: Marzo 25, 2024
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