Parma-Sudtirol, la conferenza di Pecchia: “gara spigolosa”

PARMA (venerdì 5 aprile 2024) – Siamo alla vigilia del nuovo turno di Serie B. A questo giro il Parma si recherà in trasferta a Bolzano dove affronterà i padroni di casa del Sudtirol alle ore 14 di sabato 6 aprile. Come di consueto, il tecnico gialloblu Fabio Pecchia ha tenuto la conferenza stampa della vigilia.

di Luca Bovio

Esordisce così Pecchia nel presentare la gara contro il Sudtirol: “La partita, come dicevo, è totalmente diversa [rispetto a quella con il Catanzaro, ndr.]. E’ una gara spigolosa, contro una squadra strutturata ed esperta che nelle ultime partite, sia con la Cremonese che con il Como, è apparsa molto sicura di sé, forte nelle loro cose. Hanno una buona fase difensiva ma vogliono anche giocare, con un approccio un po’ diverso rispetto al recente passato. Sono molto a loro agio nella fase difensiva, ma se la vogliono giocare“.

E riguardo alla formazione che dovrebbe scendere in campo dal primo minuto: “Sicuramente abbiamo bisogno di qualità in tutte le zone del campo, sia in fase bassa di costruzione sia di rifinitura. Maggiore qualità nelle giocate nelle soluzioni e nelle scelte è importante. Mihaila è pronto per essere della partita, e ovviamente Bernabé può giocare sia più basso sia in rifinitura. La squadra è in buone condizioni, stanno tutti bene a parte Di Chiara che ha preso un colpo e non partirà con noi. Le scelte verranno fatte da me e dallo staff, ma voglio un’identità forte di un gruppo che vuole andarsela a giocare“.

Pecchia parla poi degli altri indisponibili oltre a Di Chiara: “Coulibaly, Balogh e Osorio sono in fase di recupero, abbiamo ancora qualche ora per valutare. Balogh è uscito veramente malconcio dall’influenza che lo ha debilitato quindi vediamo. Di Chiara ha subito un pestone e non sarà del gruppo, ma tutti gli altri più o meno sono arruolabili“.

Infine, chiude con un nuovo pensiero sulla gara con il Sudtirol e sull’atteggiamento da tenere: “Quando c’è da difendere bisogna farlo insieme, con grande spirito di sacrificio. Quando la palla ce l’abbiamo noi, e dobbiamo avercela, dovremo giocare un calcio veloce. Le mie scelte non cambiano in base a questo, andranno su chi avrà la lucidità e l’energia fisica e mentale per giocare questo tipo di partita. Ma dobbiamo giocare a pallone, dobbiamo giocare un calcio veloce“.