Pietro Vignali interviene sulla situazione sempre più degradata del quartiere San Leonardo. Come riporta anche il quotidiano online Parma Today, il rappresentante del centrodestra parmigiano, torna sul difficile stato di cose della zona dopo il nuovo appello al sindaco ed alla giunta comunale firmato dai commercianti del quartiere.
Di Luca Bovio
Esordisce così Pietro Vignali: “Il San Leonardo è in condizioni indecorose, comprendo il grido d’allarme dei commercianti del quartiere. Spaccio, degrado, microcriminalità, sporcizia e abbandono. Non è più accettabile rimanere inerti di fronte a questa situazione“.
E continua, andando anche all’attacco dell’attuale giunta comunale: “Comprendo il grido d’allarme lanciato dai commercianti, a un anno dal precedente appello e a quasi due anni dall’insediamento dell’Amministrazione. Il quartiere versa in condizioni molto difficili da troppo tempo: alta insicurezza, degrado, frequenti episodi di microcriminalità e spaccio a cielo aperto. Questa è la dimostrazione del fallimento del progetto “legalità e coesione” presentato da più di un anno“.
E poi: “In questi quasi ormai due abbiamo visto solo visite sporadiche visite, tante parole, presentazioni roboanti ma nulla di concreto. Il quartiere in certe zone è letteralmente occupato da malintenzionati, spacciatori, teatro di maxi risse all’ordine del giorno e alla luce del sole. Per contrastare tutto questo ci vuole ben altro di agenti di comunità che dopo le passerelle di presentazione stanno chiusi negli uffici di piazzale Rastelli e, per di più, terminano il servizio quando iniziano i problemi o inutili street tutor che come ho detto fin dalla loro istituzione non servono a nulla e non hanno dato alcun contributo concreto“.
L’ex sindaco lancia poi la sua proposta per una possibile soluzione ai problemi del San Leonardo: “Urgono nuclei dedicati (sicurezza, prevenzione, cinofilo) vigili di quartiere veri e presidi fissi come c’erano in passato ma poi colpevolmente rimossi e portati ai magazzini comunali. Si devono ripristinare anche i controlli condominiali come venivano fatti un tempo per verificare regolarità dei contratti di affitto, dei permessi di soggiorno degli inquilini e delle condizioni igieniche degli stabili“. E poi: “Urgono poi interventi di riqualificazione e rigenerazione. I negozi sono un presidio di sicurezza, necessitano di aiuti, soprattutto per essere incentivati a rimanere in zone difficili. Ma di tutto questo non si è visto nulla. Come non si è ancora visto nulla dei più volti promessi lavori pubblici nel quartiere: Piazzale Salsi, l’area verde adiacente la scuola Micheli, il Parco di via Milano, il Parco dei Vetrai“.
E conclude: “Via San Leonardo è la principale porta di accesso alla città per chi arriva dall’autostrada. Chi arriva incontra la città “di persona” e di sicuro non si fa una bella idea: Parma non merita di certo questa considerazione agli occhi di turisti, visitatori e nostri concittadini“.
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