PARMA (martedì 2 aprile 2024) – Sembra essere arrivata ad una sua conclusione la vicenda del furto alla parafarmacia a Salsomaggiore Terme. Come riporta anche il quotidiano online Parma Today, infatti, i carabinieri della città termale avrebbero individuato il terzo complice del furto.
di Luca Bovio
La storia ha il suo inizio all’inizio di Marzo del 2024. La parafarmacia situata all’interno del centro termale Zoja era stata derubata. Iniziava dunque una lunga ed elaborata indagine da parte dei carabinieri della stazione di Salsomaggiore Terme. Il primo passo era stato quello di acquisire le immagini delle telecamere della zona.
In queste si vedevano tre individui a volto coperto che infrangevano il vetro esterno dell’esercizio commerciale, che dà sul parco Mazzini. Il bottino risultava di 2000 euro. Grazie anche ad alcune tracce di sangue ritrovate sul luogo del delitto, i militari riuscivano a mettere in colegamento il furto con uno precendente. Questa volta perpetrato ai danni del bar del centro Zoja.
Nel corso delle indagini, poi, riuscivano a risalire a due giovani, uno dei quali minorenne, e un 20enne con piccoli precendenti. In seguito alle perquisizioni nei rispettivi domicili venivano rinvenuti abiti compatibili con quelli dei responsabili della spaccata alla parfarmacia. Inoltre, i carabinieri riuscivano a risalire anche alla probabile identità del terzo complice.
Si tratterebbe di un 19enne, amico dei due indagati. Il ragazzo è stato arrestato, vista la mancanza di collaborazione e la gravità del delitto. Gli altri due, invece, sono stati denunciati a piede libero.Alla fine degli accertamenti il 19enne è stato ricondotto al suo domicilio dove rimarrà in regime di arresti domiciliari.
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