Dopo il crollo nel cantiere a Firenze, CGIL e UIL, insieme alle categorie degli edili e dei metalmeccanici FILLEA CGIL, FENEAL UIL, FIOM CGIL e UILM UIL, dichiarano due ore di sciopero alla fine di ogni turno, a livello nazionale per oggi: mercoledì 21 febbraio.
di Riccardo Saccoccia
I cambiamenti che i sindacati ritengono necessari per evitare questo tipo di tragedie sono il ripristino della parità di trattamento negli appalti e la responsabilità dell’impresa del committente, applicazione corretta dei CCNL del settore di riferimento, la formazione obbligatoria prima di lavorare, oltre alle agibilità necessarie agli RLST, RLS e ai delegati di sito alla sicurezza. Ad oggi, per quanto concerne questi aspetti, il governo risulta ancora indietro.
Anche i lavoratori e le lavoratrici parmensi hanno deciso che incroceranno le braccia, seguendo lo sciopero di caratura nazionale, durante le ultime due ore di ogni turno. Inoltre, nella giornata di oggi, si svolgerà un presidio davanti alla Prefettura di Parma, dalle 15:30 alle 17:00.
Tag: agibile, agibilità, CCNL, edili, Firenze, parma, prefettura, presidio, sciopero, sciopero nazionale, sicurezza, sicurezza sul lavoro, UIL Last modified: Febbraio 21, 2024