Il blitz è avvenuto nel pomeriggio dello scorso venerdì 15 marzo, nella zona nord del comune di Parma ed ha permesso agli agenti della sezione narcotici e della Squadra Mobile di Parma, di arrestare tre cittadini cinesi in flagranza di reato.
di Riccardo Saccoccia
I tre, un uomo e due donne, avevano adibito un intero edificio alla coltivazione, con tecniche professionali, di oltre mille piante di marijuana. Le piantine sono state rinvenute in avanzato stato di maturazione, con un’altezza compresa tra i 110 ed i 180 cm, pronte per essere raccolte. La raccolta di tale mole di infiorescenze mature, avrebbe permesso un risultato di circa 50 kg di stupefacente.
Una delle donne coinvolte pare avesse il compito di “guardiana della piantagione“, supportata dalla coppia che le forniva tutto il necessario per sopravvivere e prendersi cura delle piante. Pare che la donna, in virtù del suo compito, non uscisse mai dall’edificio.
L’indagine è stata svolta attraverso pedinamenti e osservazioni continue, che hanno consentito di individuare lo stabile adibito alla produzione e stoccaggio dello stupefacente. Grazie all’operato degli inquirenti, si è scoperto che l’uomo si recava con cadenza periodica allo stabile, dal suo domicilio fuori dalla provincia, per controllare l’andamento della coltivazione e fornire i beni necessari alla complice di guardia alle piante.
L’edificio è stato dunque sequestrato, assieme a tutto lo stupefacente rinvenuto e tutto il materiale utilizzato per la coltivazione: decine di lampade, sistemi di areazione e fertilizzanti. Sequestrati anche gli 8000 euro contanti trovati in possesso dell’uomo.
I tre sono stati arrestati e portati nelle carceri di Parma e Reggio Emilia, in attesa del giudizio di convalida, all’esito del quale è stata disposta l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere.
Tag: coltivazione, droga, marijuana, parma, piante, spaccio Last modified: Marzo 20, 2024