Scritto da 10:36 am Parma, Eventi/Spettacolo

Si apre Cibus 2024 a Parma, presente anche il Ministro Lollobrigida: “la peste suina è una priorità”

Si apre Cibus 2024 a Parma, presente anche il Ministro Lollobrigida: "la peste suina è una priorità"

PARMA (martedì 7 maggio 2024) – La 22esima edizione di Cibus è ufficialmente cominciata questa mattina, martedì 7 maggio, alle 10:00. Ad inaugurare l’evento alle Fiere di Parma c’erano anche il Ministro Lollobrigida, il Ministro Urso, il Presidente di Federalimentare, Paolo Mascarino, e il Presidente di Fiere di Parma, Franco Mosconi.

di Riccardo Saccoccia

Il primo evento della rassegna internazionale dedicata alle eccellenze alimentari è il convegno inaugurale “Dinamiche competitive internazionali nel settore agroalimentare“. Per primo ha preso la parola il Presidente di Fiere di Parma, Franco Mosconi: “È la prima edizione dopo la pandemia da Covid. Le conseguenze dei due conflitti in Ucraina e nella striscia di Gaza, hanno conseguenze per le vite umane ma anche economiche. Circa 3 mila brand presenti, 3 mila top buyer internazionali, 70 mila visitatori previsti da tutto il mondo. Come Consiglio di Amministrazione ringraziamo tutta la nostra squadra di lavoro“. 

Crediamo che Cibus debba restare in questo territorioesordisce così il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida – Non tutti gli imprenditori hanno questa certezza e convincimento. Non crediamo in una concorrenza interna che a noi poco convince. L’Italia è una nazione di qualità e non di quantità. Questa propensione è nata grazie ai nostri imprenditori. Fin da bambini la nonna e la mamma ci hanno detto cos’era buono e cos’era cattivo. La scelta sulla qualità, che porta benessere, è l’elemento che fa scegliere il prodotto italiano. Ieri con un decreto legge abbiamo deciso di vietare il fotovoltaico nei terreni agricoli. La peste suina è una delle più grandi criticità: ieri abbiamo previsto l’intervento dell’esercito, in supporto all’intervento della Protezione Civile. Se c’è un cinghiale nel raggio di alcuni chilometri non esporti più. Se un’azienda è sicura quell’azienda deve poter esportare. Domani a Cibus ci sarà un’importante riunione sul tema della pesta suina“. 

Anche il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha preso la parola dopo l’intervento di Lollobrigida: “L’eccellenza del Made in Italy è considerato come un prodotto di eccellenza a livello globale. Il nostro Paese ha saputo vincere la sfida della globalizzazione. Siamo riusciti a continuare a fare prodotti belli e ben fatti – dice Urso – Oggi siamo nell’epoca della deglobalizzazione: dopo la pandemia e la guerra dobbiamo garantire l’autonomia strategica, a partire dal settore alimentare. E dobbiamo farlo attraverso l’innovazione. Dobbiamo portare le manifestazioni fieristiche all’estero per fare il modo che gli altri Paesi possano prendere come esempio il modello italiano“.

I nostri imprenditori, abituati al bello e al ben fatto, sono intrisi della cultura che respiriamo ogni giorno. Alla radice del Made in Italy c’è la nostra cultura umanistica. La giornata per il Made in Italy è stata una grande occasione per sviluppare l’idea del saper fare“. Dice poi Paolo Mascarino, Presidente di Federalimentare. Infine prende la parola anche Matteo Zoppas, Presidente dell’Agenzia ICE.

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