Scritto da 1:20 pm Parma, Attualità

Soccorso su misura per le persone con disabilità grave: il 118 fa un upgrade

Soccorso su misura per le persone con disabilità grave: il 118 fa un upgrade

PARMA (venerdì 5 aprile 2024) – Dalla collaborazione tra Azienda UslAzienda Ospedaliero-Universitaria, Centrale Operativa Unica 118 – Emilia Ovest, Comune di Parma insieme a CSV Emilia, Consorzio di Solidarietà Sociale e ventitré associazioni e cooperative sociali del territorio che si occupano di disabilità, nasce un soccorso personalizzato per le persone con disabilità gravi ed i loro caregiver.

di Riccardo Saccoccia

Il nuovo servizio mira proprio a rendere ancor più “su misura” il soccorso a partire dalle specificità di ogni persona. Le famiglie interessate potranno richiedere l’adesione al servizio attraverso le associazioni e cooperative coinvolte, compilando una scheda informativa con l’aiuto dei volontari del Punto di Comunità attivo presso l’Ospedale Maggiore.

Una volta compilata la scheda verrà inviata al 118 che inserirà i dati nel proprio sistema. In questo modo, in caso di chiamata, l’ambulanza o l’automedica avranno già tutte le informazioni utili per approntare nel modo migliore il trasporto, le prime cure e l’accoglienza al Pronto Soccorso

Il servizio è stato pensato anche in relazione ai caregiver che si occupano di persone con gravi disabilità. Nel caso in cui il soccorso fosse necessario per questi ultimi, il soccorso del 118 si attiverà per far si che la persona disabile non resti sola.

È un servizio che porta benefici a tutte le parti coinvolte: a chi interviene sull’emergenza, perché lo mette in condizione di avere maggiori informazioni rispetto alla persona da soccorrere ed a coloro che avranno bisogno di aiuto, che si sentiranno più sicuri e preparati.

L’iniziativa è stata presentata oggi in conferenza stampa presso la sede del Consorzio di Solidarietà Sociale che, con CSV Emilia, è al fianco degli enti di Terzo Settore che hanno voluto il progetto. Alla presentazione sono intervenuti i rappresentanti di tutte le ventitré associazioni coinvolte e molte altre personalità, come: Massimo Fabi, direttore generale di Azienda Ospedaliero-Universitaria e commissario straordinario di Ausl Parma ed Ettore Brianti, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Parma, assieme a molti altri.

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