Secondo il Ris di Parma le persone ad aver, perlomeno, toccato la pistola incriminata di aver ferito un invitato alla festa di Capodanno a cui ha partecipato sono almeno tre. Il deputato Emanuele Pozzolo di Fratelli d’Italia, oggi indagato per la vicenda, è stato sospeso sia dal partito che dal gruppo parlamentare.
di Riccardo Saccoccia
A partecipare alla festa, lo scorso capodanno, fu anche il sottosegretario alla giustizia Andrea Delmastro. Il coinvolgimento di almeno altre due persone è stato accertato dagli esami dattiloscopici e biologici del Ris di Parma.
I risultati delle analisi riportano che sono stati riscontrati “assetti genotipici complessi di tipo misto, riconducibili verosimilmente ad almeno tre individui, dai quali non è possibile estrapolare alcun profilo di un evidente contributore maggioritario”. Il caso diventa di fatto molto più complesso e per l’unico indagato, il deputato Emanuele Pozzolo, la situazione sembra essere meno tesa.
Ovviamente le analisi dei Ris non permettono di chiarire chi abbia effettivamente premuto il grilletto e, come si evince dalle dichiarazioni, nessuno dei tre profili compare con maggiore concentrazione sull’arma: una North American Arms Lr 22.
Oltre Pozzolo siamo a conoscenza di una delle altre persone il cui DNA è stato trovato sulla pistola: il capo della scorta di Delmastro, Pablito Morello. Pare anche che sia stato lui a prendere la pistola successivamente allo sparo, a metterla in sicurezza e riporla su di un ripiano in alto.
Insomma, il mistero permane sia sull’individuo a cui appartiene il DNA non riconosciuto ritrovato sull’arma sia, soprattutto, su chi abbia fattualmente premuto il grilletto.
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