FIDENZA (mercoledì 8 maggio 2024) – La vigilanza di un’area commerciale della città, ha chiamato il 112 a seguito dell’intuizione di un possibile furto in vari negozi, ad opera di tre uomini dell’est Europa dal comportamento sospetto. Mentre la centrale dei Carabinieri di Fidenza inviava due pattuglie, i tre hanno continuato a entrare e uscire da diversi negozi, operando da soli o in coppie alternate, apparentemente senza comprare nulla.
di Riccardo Saccoccia
Quando i tre, dopo almeno due ore di attività, sono tornati al parcheggio dove si trovava in sosta la loro macchina, nel frattempo individuata grazie alle telecamere di sorveglianza, hanno trovato ad attenderli i Carabinieri del comando fidentino. Una volta fermati è stato confermato il sospetto delle guardie giurate. Grazie alla perquisizione personale e veicolare, è stato possibile rinvenire merce griffata (rubata) per il valore di circa 2.000 euro, tutta priva dei dispositivi anti-taccheggio.
I militari, una volta fatto l’inventario della refurtiva, hanno provveduto immediatamente a restituirla agli aventi diritto. I tre uomini, domiciliati fuori regione, uno in particolare con diversi precedenti alle spalle, si sono mostrati da subito poco collaborativi, arrivando addirittura a dire di non conoscersi. Affermazioni smentite dalle telecamere di videosorveglianza.
Condotti in caserma, sono infine stati arrestati con l’accusa di concorso in furto aggravato, in quanto si è scoperto l’utilizzo di un sistema magnetico di rimozione del meccanismo anti-taccheggio. Al termine delle operazioni di foto-segnalamento e di notifica degli atti garantiti, i 3 uomini rumeni, un 26enne, un 28enne e un 19enne, hanno trascorso la notte in cella in attesa del giudizio di convalida davanti ai giudici di Parma.
Il giudice, dopo aver convalidato gli arresti, ha disposto il divieto di dimora nella provincia di Parma per il giovane con precedenti, invece gli altri due sono stati rimessi in libertà poiché incensurati.
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