“Sono arrivato a casa e non potete farmi più niente“. Così avrebbe detto il 54enne che alcune notti fa a Varsi è stato fermato da una pattuglia dei carabinieri sotto casa dopo un lungo inseguimento. Come riporta anche il quotidiano online Parma Today, intorno alle 2:30 del mattino un’autopattuglia dei carabinieri intercettava un fuoristrada che, alla vista della volante, faceva bruscamente inversione per allontanarsi.
Di Luca Bovio
Insospettiti i militari si sono messi all’inseguimento. Tuttavia, il conducente dell’auto non dava segno di volersi fermare, operando anche manovre spericolate per le vie di Varsi. Cionondimeno, i militi riuscivano a non perdere contatto, attivando anche lampeggianti e sirena per provare ad avvertire e mettere in guardia chi si potesse trovare ad incrociarli per la strada. Inaspettatamente, il fuoristrada si fermava davanti ad un’abitazione. Il conducente, una volta sceso, imitato dagli agenti, proferiva poi la famosa frase: “sono arrivato a casa e non potete farmi più niente“. Davanti alla spiegazione che le cose non stavano così, l’uomo dava in escandescenza, rifiutandosi di salire sulla volante e apostrofando aggressivamente i carabinieri. Al test dell’etilometro risultava positivo con un valore molto vicino a 1,5 g/L. A questo punto i carabinieri procedevano al sequestro immediato della patente, per poi condurre il 54enne in caserma e denunciarlo per guida in stato di ebbrezza e resistenza a pubblico ufficiale.
Tag: 54enne, carabinieri, parma, varsi Last modified: Marzo 1, 2024
